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326 Parte

CAPITOLO SECONDO

Dell’accoppiamento del maschio con la femina, e di tutto ciò che questo riguarda.

Certo è che dalla qualità del clima, dell’erba, e dell’acqua, proviene per le ragioni addotte la bontà del Cavallo di razza salvatica, che lo rende capace di prestare all’uomo qualunque servizio; poichè l’ambiente dell’aria priva di umori e di esalazioni nocive, l’erba e l’acqua dell’istessa qualità, e l’assuefazione fino dalla nascita allo stento, che non gli apporta nocumento, non può a meno che producano in esso una complessione sana, forte e robusta, ed uno spirito vivo e coraggioso, e tutt’il complesso della macchina sua di perfetta condizione.

Quella bellezza poi che appaga l’occhio, ed insieme contribuisce a formare una bontà più distinta, e che la rende di maggior perfezione, avendo origine dalla proporzione delle parti che costituiscono la macchina, e dalla perfetta costruzione delle medesime, è sol dote di natura, e però non può ottenersi dall’opera umana.

Ma siccome il sommo Fattore nella creazione ha accordato a tutti i vegetabili, e a tutti gli animali la produzione, perchè sia conservata la specie loro; così alla natura dei medesimi convien che ricorra chi vuol la bellezza nei Ca-


valli,