Pagina:Della Nuova Istoria.djvu/253

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al giuoco, mortalmente lo ferisce ed uccide1. A tale azione rimanendosi tutti silenziosi in ossequio della dignità e del bellico valore di chi aveala commessa; e le truppe mostrandosi attaccatissime a duce nulla curante il danaro, egli nomina Eugenio imperatore, animatosi l’universale a concepirne buone speranze sondandole sopra gli eminenti pregi donde sapealo adorno.

Fatto contemporaneamente d’ogni cosa rapporto all’imperatore Teodosio, Galla sua consorte lamentando il germano conturbò l’intera corte. Anche lo stesso principe erane dolentissimo ed in travaglio, mirandosi privo d’un collega nel fior dell’età ed avente seco vincoli di parentela; non ignorava di più essere incappalo in personaggi suoi contrarj, e così per la bravura, mescolata con temerità di Arbogaste, come per le sublimi virtù, unite a dottrina, di Eugenio, malagevolissimi a vincere. Non di meno, avvegnachè siffattamente parlasse e le molte volte a quanto si passava dirizzasse il pensiero, determinatosi alla perfine ad arrischiare il tutto fece gli opportuni e generali apparecchj per movergli guerra. Laonde escogitava consegnare la milizia equestre a Ricomeri, esperimentatolo prode in molti aringhi, e ad altri duci la capitanane delle rimanenti legioni, ma infrattanto avvenuta la morte di Ricomeri, passò, non fuor di proposito, alla scelta di nuovi comandanti. Se non che mentre la fatta risoluzione era tuttavia nella sua mente, si annunzia l’arrivo di amba-

  1. Zonara scrive: Al tramarsi da Eugenio scombugli Valentiniano, sopraffatto da timore, di laccio pose fine alla vita.