Pagina:Della Nuova Istoria.djvu/453

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cullo degl’Idoli dei paesi confinanti (n): regnava dunque appo questi sino da quel tempo l’idolatria. E abborrendo dalle sofistiche ed empie investigazioni degl’increduli, esiteremo dire che vestigi di paganesimo rinvenir si sognò pazzamente anche nella legge medesima di Mosè? la misteriosa natura degli Angeli da essa accennali, non si potè paragonare a quella dei Genj c de’ Semidei della favola? nel celebre passaggio della Scrittura: videnles filli Dei, (Mas hominurn quoti esserti pulchra, acceperunl sibi uxores, ex omnibus quas elegerunt (b\ prima che il concorde sentimento della chiesa promosso da S. Cirillo (c) e da S. Agostino, veduto avesse in esso adombrati i figli di Seth e la prole di Cain, non si lessero accoppiamenti che poterono rassomigliarsi a quelli di Apollo, di Diana e di tant’altri? Nè i misteri della religione rivelala, prestarono minor materia a ree comparazioni. La trasmutazione insegnata dal mistero Eucaristico, non fu ella detta un’immagine della trasformazione di Giove io pioggia, in aquila ecc.? L’incarnazione del Verbo sul banco della Vergine, non una somiglianza della prole del cervello di Giove? la sconosciuta vita che trasse in Giudea il Salvatore, non fu ella paragonala a quella pure sconosciuta che per 1" istruzione degli uomini, trassero nella Troade Mercurio ed Apollo? Valg ano tali cose solo a conchiudere che I’ universalità del politeismo, potè prestare materia ad ogni più strano e sacrilego ragionameulo. i

Prima di abbandonare questa nota venuta ornai a termini di una dissertazione, facciasi anche un cenno intorno allo stato d’idee religiose che nel suo scoprimento offerse l’America; l’infanzia di una moderna società, naturalmente ammaestra

(a) Dav., psal. 1 13, 4 (4) Secondo la Vulgata, (c) Cyrill. in Jul.