Pagina:Della compilazione d'un codice.djvu/16

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La seconda condizione del codice la quale non fo qui che accennare per ritornarvi in breve, è la integrità sua, cioè deve esser completo, o in altri termini abbracciare tutte le obbligazioni legali a cui il cittadino deve andar soggetto.

La terza condizione sta racchiusa nel nome imperfettissimo di metodo, col che intendo non solo la precisione e la chiarezza dello stile, ma ancora una disposizione tale per cui tutti gl’interessati possano acquistare una facil cognizione della legge. Se l’espressione fosse ricevuta, avrei indicato ciò che abbraccia questo vasto capo col nome di conoscibilità, vale a dire che la legge deve per se stessa avere una grande attitudine ad esser conosciuta. Non può immaginarsi quanti fra i differenti meriti sieno in questo compresi.

La quarta condizione necessaria in un codice non ha termine proprio che l’esprima, conviene far uso di perifrasi; ogni legge deve essere accompagnata da un commentario ragionato, cioè da una spiegazione che ne faccia conoscere il motivo e che mostri il suo rapporto con l’utilità generale. Questo commentario giustifica la legge. Giustificabilità della legge sarebbe dunque il termine atto a designare questa qualità caratteristica delle buone leggi, poichè non v’ha buona legge di cui non possano assegnarsi buone ragioni.