Pagina:Della condizione giuridica della donna.djvu/11

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PREFAZIONE



Allorquando diciotto anni sono io pubblicava la prima edizione della mia Condizione giuridica delle donne1, codesto importantissimo argomento era, si può dire, nuovo in Italia, mentre in altri paesi, e specialmente in Francia e in Inghilterra, esso era già da molto tempo un tema prediletto non solo dai filosofi e dai legisti, ma eziandio dagli scrittori di drammi e di romanzi.

Da quell’epoca in poi anche in Italia si nota un certo risveglio di attenzione e di studi in quella direzione. Oramai anche fra noi i diritti delle donne forniscono uno dei più frequenti subbietti di conversazione e di disputa fra le persone educate. E lasciando in disparte i libri che furono pubblicati in Italia intorno a quel tema, nessuno de’ quali può dirsi avere esercitata una vera influenza sul pensiero nazionale, il solo fatto dell’esistenza di un giornale italiano specialmente dedicato allo studio della condizione sociale delle donne, è un sintomo consolante dell’interessamento di molti a quistioni, che pochi anni sono non trovavano ancora posto neppure fra le discussioni


  1. Milano, Radaelli, 1861.