Pagina:Della educazione letteraria della donna.djvu/30

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di vie che una volta condotte dall’uno all’altro estremo, per ravvicinarci finalmente tutti, vincerebbero con la potenza dell’Arte la bizzarria della Natura; queste antiche divisioni onde siamo tanto scherniti da chi più se ne avvantaggia, forse in parte si toglierebbero. E almeno allora sapendo finalmente le madri che cosa voglia dire questo nome di Patria, tenuto oggi da alcuni come una curiosità, come una moda; non ci si potrebbe più rimproverare che questo amore di Patria — empie a mille la bocca a dieci il petto — perchè una volta bevuto col latte, e imparato a venerare e ad amare insieme col nome di Dio, non sarà più nè insultato, nè calunniato, nè trafficato, nè tradito, nè insanguinato; e i figliuoli di questa terra conosceranno che l’essere amanti della loro patria vuol dire essere onesti, virtuosi, valorosi, gentili, grandi insomma: e se forastieri o nostrali vorranno solo spaventarci d’un’insidia o d’una minaccia, noi, per punirli di loro protervia, non ci faremo armi di basse contumelie, ma ci basterà saper dire il vero così com’egli è, assai terribile di sua nobiltà; e in luogo di roderci e di straziarci fra noi, ci ricorderemo, senza millanteria, dell’antico valore latino. Oh! se cinque o sei lustri addietro la metà almeno delle donne nostre avessero potuto sentir questo nel cuore...!