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ALLA GEOGRAFIA DI STRABONE |
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ho voluto parere audace, quando eglino spesso si smarrirono là dove pur ardire dovevano. In una parola ho fatto quanto mi hanno permesso di fare il poco aiuto dei codici, e la mia poca forza... Che se in ogni parte non è il testo della mia edizione buono, è almeno più greco, e in più luoghi tale da porgere occasione altrui a pubblicarne un migliore. Il perchè posso anch’io, come prega Strabone difendendo la sua Geografia, pregare i lettori a giudicare i miei errori paragonandoli non coi lavori felici dei futuri editori, ma colle sviste allora inevitabili dei miei precessori, delle quali molte mancano nell’edizione presente..... (249)