Pagina:Della scoperta del nuovo pianeta Cerere Ferdinandea.djvu/26

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Il tempo fu sì lungamente turbato, che non gli fu possibile tentarne la verificazione prima de’ 17. In questo giorno dunque, sebbene il Cielo non fosse pienamente sereno, delle dette Stelle, allo stromento de’ passaggi, una ne vide senza le altre, lo che gli diede non leggiero sospetto, che fosse quella appunto di cui andava in traccia. Dai 17 ai 31 Dicembre rimase sempre nel solo sospetto, che in questo giorno divenne certezza. Poichè essendo sovragiunto un forte freddo, si rasserenò il Cielo, ed egli ebbe il piacere di rassicurarsi, che la Stella veduta per la prima volta li 7 Dicembre, era realmente il Pianeta, il di cui movimento, e posizione accordavasi assai bene con l’ellissi gausiana, che tolto aveva per guida nelle sue ricerche. Come però l’osservazione de’ 31 Dicembre non gli era riuscita molto felicemente, non fu in grado di dedurne con sicurezza l’Ascensione-Retta, che in seguito osservò colla maggiore precisione il giorno 11 Gennajo, prima del quale il tempo non gli aveva permesso di tentare osservazione alcuna.