Pagina:Delle biblioteche popolari e dell'istruzione nelle campagne.djvu/8

Da Wikisource.

— 5 —

essa, sarebbe uno dei più preziosi doni che far si potesse alla classe laboriosa. Infatti l’importanza di propagare le verità economiche è stata riconosciuta e proclamata dai più grandi uomini del secolo, dal Say, dal Cabden, da Robert Peel1, dal Rossi e dal terzo Napoleone, il quale ultimo fino dal 1857 nell’aprire la sessione legislativa con belle parole confessava il bisogno di diffondere dappertutto le savie dottrine della sociale Economia2.

Egualmente fecondi di capitale utilità, sono i libri che trattano d’igiene, dacchè la salute se è per tutti bene prezioso, preziosissimo è per l’operaio specialmente padre di numerosa prole essendochè questa decide non solo del di lui benessere individuale ma di quello anco dell’intiera famiglia che vive del pane guadagnato dalle sole sue braccia e bagnato dal sudore della sola sua fronte: e tanto più cotesti libri riescono profittevoli, quanto più si occupano dell’igiene speciale e relativa alle varie professioni, nello esercitare le quali l’artigiano trovasi spesso ad incontrare non poche malattie. Quelle fabbriche infatti che mettono in opera metalli o particole metalliche, quelle in cui il lavorante trovasi a contatto con materie putrefatte o esposto a un fuoco troppo ardente o costretto a respirare in un ambiente pieno di polvere o di gaz nocivi, senza escludere quelle professioni che richiedono l’immobilità, la postura in piedi, l’esposizione abituale all’umidità, compromettono gravemente la salute della classe laboriosa.

Nè voglio dimenticare la parte non piccola che tengono le letture dei viaggi nel perfezionamento della popolare educazione; essi che mentre offrono utili insegnamenti geografici e storici, tanto bene ne dipingono poi i vari costumi dei popoli e ne coloriscono in grandi quadri le tendenze e l’indoli varie delli abitanti delle diverse Provincie. Attalchè coi nostri più grandi viaggiatori, Polo, Colombo, Caboto e Bolzoni, il lettore ha aperta un ampia via sotto climi e fra popoli diversi e un vasto campo alle considerazioni sulla civiltà e sull’industria, mano a mano passando dal pezzo di cuojo ancor sanguinoso che cinge le reni del pastore, ai più fini tessuti dell’eleganza italiana.

Per ultimo dirò come il Romanzo occupi non ultima sede in una Biblioteca Popolare. Dappoichè se è ben vero che l’istruzione deve essere utile e non effimera, che deve educare il cuore e non pascerlo di cose vane, essendo l’intelligenza e il cuore che inalzano l’uomo alla sua vera dignità, egli è pur vero che bisogna istruir dilettando secondo il trito precetto d’Orazio e che il romanzo è la via più sicura per infondere nelle menti e nelli animi quasi

  1. Sedici anni or sono Peel si rallegrava che in Inghilterra l’Econonomia Publica si apprendesse in ben più di 4 mila scuole, e ne traeva per ciò confortevole augurio di notevole prosperità e di sicuri progressi.
  2. Discours d’ouverture de la Session legislative de 1857.