Pagina:Delle funzioni riproduttive degli animali.djvu/41

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funzioni riproduttive. 29


glia un ovario di mammifero si incontrano disseminati nello stroma, follicoli di Graaf a diversi gradi di maturarla, e corpi lutei di varie epoche.

Una distinzione che importa far qui subito, ma che verrà più ampiamente dimostrata in seguito si è questa: in alcuni animali, come nell’intiera serie degli invertebrati (esclusi i cefalopodi), ne’ batracii, ne’ mammiferi, tutto il tuorlo si converte in embrione; mentre ne’ cefalopodi, ne’ pesci, ne’ rettili squaminosi, negli uccelli, l’embrione si forma alla superficie di quel globo che dicesi comunemente il tuorlo, e questo rimane distinto come un’appendice esterna del giovane individuo fino ad epoca assai inoltrata, fino ai momento in cui egli si appresta a rompere il guscio dell’uovo1.

c) Caratteri esterni del sesso.

I condotti del seme e quello delle uova sboccano frequentemente (come ne’ batracii, ne’ rettili e negli uccelli) in una cavità detta cloaca, comune all’intestino retto ed agli ureteri, e che versa tutto all’esterno per la via dell’ano; ma ancor più di sovente l’apertura esterna degli organi sessuali è distinta da quella dell’ano; ed è specialmente in quest’ultimo caso che l’apparato sessuale si complica per l’aggiunta di organi esterni destinati all’atto materiale della fecondazione, od a conservar le uova, od a collocarle in luogo sicuro pel sostentamento della prole che sarà per dischiudersene. Queste appendici esterne servono appunto di principale mezzo, nella pluralità de’ casi, per distinguere a primo sguardo il sesso degli animali. Si presentano esse più o meno complicate, e così varie quanto alla struttura, alla forma, alla posizione, al meccanismo, da non prestarsi menomamente ad essere rappresentate con formule generali.

  1. Il confronto esatto delle diverse parti dell’uovo ne’ varii animali riesce del più grande interesse; ma è ancora soggetto a molte difficoltà. Già fin d’ora si può asserire che le parti chiamate nel linguaggio usuale e nelle varie uova colle denominazioni di membrana testacea, membrana vitellina, tuorlo, vescicola germinativa, non si corrispondono sempre. Il tuorlo nei mammiferi corrisponde alla sola vescicola germinativa dell’uovo degli uccelli, de’ rettili squammosi, de’ pesci; il tuorlo di questi corrisponde al contenuto del follicolo Graafiano de’ mammiferi. La zona pellucida dell’uovo de’ mammiferi, la membrana vitellina degli uccelli, la membrana testacea dell’uovo de’ pesci, si corrispondono pure reciprocamente.