Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/523

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.dissensioni col cetituriono Araonfareto, IX, 53-57; insigne vittoria da lui riportata sopra i l’ersiani, iX, 60-64; respinge il consiglio di Lampone, di vendicare la morte di Leonida, IX, 78. 79; ordina di apparecchiare la rena secondo il costume persiano, IX, 82; dedica un cratere all’ingre-sso del Ponto, IV, 81: ambisce la tirannide della Grecia, e ohiede in matrimonio la figlia di Megabate, V, 32; nohiltì» del suo animo, IX, 88: per cagione della sna insolenza, i Lacedemoni perdono l’egemonia della Grecia, Vili, 3. Pansici, popolo del mezzogiorno del Caspio, pagano tribntn a

Dario, III, V2. Pansiri, figlio di Amirteo, rintegrato dai Persiani nel regno paterno, III, 15. Penna, canto solenne di vittoria, V, I. Peatilenge, borgo liell’Attica presso Atene, I, 60, Pecilc, padre di Membliaro, IV, 147.

Pcdasoj citt’i di’tla Caria, V, 121; dopo lunga resistenza, i Pedasi sono vinti e dispersi da Arpago, I, 175: Dario cede ai Pedasi la regione montana di Mileto, VI, 20; Ermotimo di Pedaso. Vili, 104. Pediea, città della Focide, Vili, 33.

Pelasghl, costituiscono la prima origine degli Ateniesi, l, 50; Vili, 44; nuovi Pelasghi si mescolano cogli. \teniesi, e in^^ segnano loro alcuni riti religiosi, II, 51; nei tempi primitivi ^^P non avevano per prli Dei nessuna speciale designazione, e a(if presero dai Barbari i nomi propri delle divinità, II, 52; lingua ^^ barliara de^’li antichi Pelasghi, I, 57; incapaci di progresso, ^B 1,58; scacciati dagli Ateniesi, riparano all’isola di Lemno, ^H VI, 137; e all’isola d’Imbro, V, 2(5; rapiscono molte delle donne ^H’ ateniesi che celebravano in Brauro la festa di Diana: le ten^H gono per concubino, e indi le uccidono insieme co’ figli avuti ^H da esse, IV, 145; VI, 138; per iscongiurare dalle loro terre ^H i castifrlii divilli, si dispongono a dare agli Ateniesi piena sod^H disfa/.ione delle ingiurie arrecate; e più tardi Milziade gli ^^ scaccia da Lemno, VI, 130, 140; Arcadi Pelasghi, mescolati alli Ioni dell’Asia, 1, 146; Pelasghi Egialei. denominazione delli Ioni occcupatori dell’Acaia, VII, 94: Antandro Polasgica, città della Troade, VII. 42; muro pelasgico, in Atene, V, 64; VIII, 53. Peleo. rapisce Teti, VII, 191. Pelle, monto della To8s.iglia, VII, 129: alle falde di esso monte,

Giasone costruisco la nave Argo. IV. 179. Peli», città della Bottieide, VII, 123. ’elle umana, é molto spessa e di candore lucidissimo, IV, 64; gli Sciti spellano il capo e altre parti del corpo del nemico ucciso, ivi; pelli di jtecora o di capra, adoperate per uso della scrittura, V, 58; pelli date in premio datrli Egiziani di Chemmi