Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/185

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NOTTE. 159

Interesse maggior. Se voi sdegnate
170Approvar© i miei detti ± approva il saggia
Col voto del suo cor quelle ch’io, canto
Sublimi verità: premio più bella
Del fastoso minor, che fama appresta,
Colui, che nel pro<Jur detti, e pensieri.
175Limita a, se del siuo lavoro il frutto,, >:
Cerca, soltanto la sua glaria, e questa:.:
Nè meritar puV mai, nè farne acquisto
D’un sonno, lusinghiero ei s’innamora, r,
Per uà’ ombra s’affanna, e mostra intanto,
180Glie alla schiera de’ folli anch’ei l’uniice *» 1
Del tue vota però soli io geloso • *
illustre amico (1), * non è sol* mia scorta*
Per innalzarmi a te fervido ardire *
La vezzosa Narcisa agli occhi tuoibicognita
185non è, non è straniera:
È dubbio è ancor,, se con più saldo laccioA
te l’unisce o la virtude, o il sangue/
Vedi, che scende dal suo bel soggiorno,
Ghe l’amaranto adorna> e donde viene
190Ogni armonico stil. Chiede Narcisa,
Che tu porga al mio dir fàcile orecchio.
Nè temer gii, ch«per «alitar tue lodi;
Men grata* a te la musa mia si renda:.
6he sulle tue virtudi or passa, e tace,
195Perchè a sfera più bella or drizza il volo.
Sei tu*, Padre,, e Signor, sorgente prima
Degli esseri, che in sen tutti chiudevi
Di quelli i germi pria che a v esser vita,
E che tutti miravi i varj moti,»
200E le varie sembianze, a cui dovea Esser
soggetto l* univèrso un giorno:
Sei tu, che un dì con invisibil destra
Sul margine guidasti i passi miei..*
Di purissimo fonte, a cui no» giunge
205Quel che sognò su le Castalie cime,

  1. (*) Intende di *dcnotar& il Conte. dlLUehfieldsuo suocero*