365„ ì’inferina àlma dciraom, sebbcn mai sempre
„ Ed ondeggi, e s’aggiri;, -e- vada, torni
Nel gran -cerchio, che a lei mostra il creato
Quiete *ol trova -in te: sovra la terra
„ Sol di ferma speranza clia s'appaga' 370„ E Y er ett0 piacer poi la fa lieta v nix»!:
E questa tomba mia y fatta* per sempre.».
Organo della morte, a ognun ripeta
Tal sacra veritade; il dotto y il saggio
Questa istnò$ca y ed un fedel 'ministro- 375Questa l’regnanti in ogni tiotte intuonu
E quando i sensi miei -, dall* ombra amica»
Dell' ali tue > che sì bramai-, che implor*
Dolcemente allettati, in dolce sonno
-Saran tutti sopiti, ancor più impressa 380Tal verità ini resti, e pace intera i
Goda quest'alma nel tuo seno accolta:
'Che disperar ìion *o d'es«>*r beato:(ì
'Quando che tutto poi, gran Cip, ripenso,
Ah s' allegri il creaio! Ah l'uomo esulti! 385È che mico dell' uoin tu sei rammento
amor, elle ne* viventi in sen tu serbi
La morte uccide: è balsamo, che vince
Un timor disperato, ed è l'oggetto'
Dell' alto trionfai cantico eterno 390N E se l’noma è *ì fceo* che la saa colpa
tiù non possa espiare, all'uom tu vieti
Qual delitto maggior, che s'abbandon
A un disperato affanno, e vuoi the speri
E qual arcano v'ha, che toai si possa 395Col mistero eguagliar dell'amor tuo?
E questo amor quanto in dolcezza avanza
Gli angelici concenti! Oh come il core
Dell' uom sana e rallegra, ancor che immerso
Fosse ne' più ferali alti pensieri! 400Sì: questo amore à noi presenta un saggiò
Del sommo bene, e pria che lasci 1' alma
Questo carcere suo, la fa beata
T arresta, o Musa} ah respiriamo ornai»