Pagina:Delle strade ferrate e della loro futura influenza in Europa.djvu/88

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colle glebe e colle tranquille industrie.

Alcuni trafficanti Spagnuoli ed un maggior numero d’Italiani spingevano il commercio fino alle rive del Baltico, ed i popoli che l’abitavano osarono allora internarsi nelle selvaggie regioni, ed ivi permutare le industrie del mezzogiorno con quelle naturali del settentrione; sorse poi la lega Anseatica, che stabili fondachi in Novogorod ed in altre regioni, e col proprio concorso raffermò ed ampliò la sfera del commercio altrui. L’Inghilterra non fu lenta a comparir sulla scena del commercio del Nord, in pria come posseditrice di belle e numerose lane, frutto naturale del proprio paese; poi coi tessuti da loro formati colle lane medesime. Più intraprendente, perchè più ricca, osò correre i mari, toccare i porti di S. Nicola e di Arcangelo, ed aprire con essi lucroso