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"Nel regno Lombardo-Veneto, dicon essi, non vi sono più di 4 o 5,000 azioni, se pur vi sono; le altre 45,000 sono a Vienna1.

"In Italia l’arte di costruire strade ferrate è ancora troppo imperfetta, e gl’ingegneri che vi attendono non provaron sin qui sufficiente perizia in tal bisogna. Gli amministratori ridotti a pochissimi possidenti di 50 azioni (i soli che siano eligibili all’ufficio di direttore) ossia perchè sempre confermati non si curassero più di attender con premura al detto ufficio loro; ossia per altra causa, non si mostrarono diligenti ed attivi, come pur era mestieri.

"La direzione, non potendosi concentrare a Vienna, perchè troppo lontana dai luoghi dove si eseguiscono i lavori, ed il maggior numero degli interessati però essendo nella capitale dell’impero, dove si debbon d’altronde mandare i progetti per es-

    proposta di varii azionisti indicata all’articolo 3.° del programma perchè il compimento e la gestione della strada ferrata Lombardo-Veneta vengano assunte dall’amministrazione dello Stato, si riterrà accettata dalla società quando l’accettazione sia decisa a pluralità assoluta di voti degli intervenuti.
          Crediamo bene di aggiungere altra notizia sulle somme che restano da pagarsi agli azionisti sui 50 milioni del capitale sociale. Nel fascicolo di aprile 1843, pag. 112, abbiamo riferito quanto segue:
          "Col versamento del 10 per % chiamato pel 10 aprile, e prorogato al 10 maggio 1843 cogli avvisi della direzione sociale in data 4-7 aprile 1843, si compie il versamento di 36 per % sull’ammontare nominale delle azioni.
          » Il residuo 64 per % sarà dai possessori dei certificati interinali pagato in dieci rate semestrali di 6 per % l’una, che scaderanno nei giorni 31 gennaio e 31 luglio degli anni 1844, 1845, 1846, 1847, 1848, ed in un’ultima rata del residuo 4 per % che scaderà il 31 gennaio 1849».
          Attenendosi a tale disposizione, i versamenti a tutto gennaio prossimo passato risultano al 54 per %, per cui resterebbe a versare il 46 colle rate semestrali del 6 per % dal 31 luglio prossimo avvenire al 31 loglio 1848, e l’ultima del 4 per % al 31 gennaio 1849.
          A tempo debito faremo conoscere le decisioni prese dal congresso degli azionisti il giorno 30 prossimo venturo giugno.
          (Annali universali di Statistica, maggio 1845. — NB. La sessione del Congresso fu posteriormente prorogata al 24 di luglio).

  1. Persona informatissima del collocamento delle azioni, delle quali possiede anzi un grandissimo numero, capitata in Torino tempo fa, ci afferma-