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verso Ferrara, per protendersi quindi ancora all’alta Italia, dovea necessariamente pensare a rendere cotesto progetto più utile mercè della continuazione della via nel Modenese, a fine di raggiungere la linea testé indicata possibile del Parmigiano, diretta da Parma al confine degli Stati estensi versò Reggio di Modena.

La necessità di cotesto protendimento attraverso gli Stati estensi non abbisogna d’alcuna dimostrazione, dacché troppo chiaramente risulta alla semplice ispezione d’una carta topografica.

Il danno immenso d’una interruzione della via ferrata negli Stati suddetti, per cui sarebbe impedito e notevolmente ritardato almeno l’accelerato corso delle relazioni su quella linea, è troppo evidente perchè occorrano altre parole a dimostrarlo.

Per questa interruzione difatti i molti vantaggi della divisata comunicazione dell’alta Italia con Ancona sarebbero in certo modo quasi annullati rispetto alle speculazioni del commercio estero e di transito accelerato delle merci e delle persone. Sicché la linea pontificia o bolognese, come chiamar si voglia, sarebbe, senza più, ridotta alle molto esigue proporzioni d’una linea interna, la quale da Bologna per l’Emilia accenni ad Ancona.

Da cotesta men felice condizione di cose dovrebbe nascere necessariamente, che la bolognese, impresa (come più ampiamente dimostreremo al suddetto vegnente capitolo 8.°) invece d’essere, d’uno sperabile prodotto adequato alla spesa occorrente per far la strada, resulterebbe di così tenue provento, che forse non tornerebbe più vantaggioso il tentare affatto assunto.

Coteste considerazioni dimostrano pertanto, che la linea estense è una necessità per quella parmense, molto più ancora per quella bolognese, e che niun sforzo debbesi ommettere per conseguire lo scopo d’ottenerla.

Finora a noi non resulta che a Modena siasi dal governo o dai cittadini pensato ad intraprendere cotesta linea; nè ci consta che fossero state fatte a tutto aprile 1845 domande ufficiali collo scopo sopra accennato per parte degli interessati.

Bensì sappiamo soltanto, che i deputati delle due società bolognese e parmigiana, avendo cercato di presentire le disposi-