Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/317

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Nuovi più recenti riscontri dati da persone capitate in Bologna informavano, nel maggio scorso, che l’autorizzazione sopraccennata colà reputavasi imminente, e tale speravasi; perocché risultavano per insinuazioni gravi di persone assai accreditate, gradatamente svanite le prevenzioni che si supponevano contro cotesta nuova scoperta dell’industria nel rispetto di pubblica o di privata sicurezza, e per la soverchia facilita di relazioni attribuitale; prevenzioni queste le qua]i, come già si disse al capitolo I.°, non possono reggere al menomo serio esame e discussione che se ne voglia fare tra persone di buona fede, le quali intendano davvero di curare, governando, la pubblica prosperità.

Quest’è brevemente la serie dei fatti fin qui seguiti relativamente alla proposta via ferrata pontificia o bolognese, come chiamare si voglia.

Ora ne resta pel nostro assunto a trattare della sposizione del progetto di massima surriferito. Cotesta spasizione ci riesce assai facile, colla scorta d’informazioni che abbiamo avute da persone cui occorse di vedere e procurarci per copia, passando a Bologna, un interessantissimo privato manoscritto intitolato; Vedute che servirono di base ai proponenti delle strade ferrate pontificie trans appennine; in cui si contengono curiosi ed interessanti particolari concernenti il detto progetto; dai quali particolari vennero da noi desunti i punti più essenziali, che molto ci servirono in questa parte del nostro lavoro.

Noi indicheremo dapprima le dette vedute, e quando in esse ci parrà potersi alcuna opinione contendere, lo faremo, non già coll’animo di mostrarci censori molesti od intolleranti sibbene, col retto fine d’una più libera discussione, onde sempre debbe nascere la più esatta nozione del vero e dell’utile.

Ed in primo luogo chiamasi in quel lavoro se, dovendosi ragionevolmente pensare a linee principali e continuate, anziché ad altre minori e saltuarie, come s’è fatto altrove, segnatamente in Toscana, quali esser debbono coteste linee principali pello Stato pontificio.

Non dubitasi al proposito di rispondere che prima fra le dette linee si presenta quella conducente dall’estremo confine setten-