Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/367

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ta (da Roma a Napoli), esser quella convenientissima, sia che proseguasi la strada da Capua a Gaeta per le Paludi Pontine, o sia che si preferisca, come par più spediente, la via per Ceperano, più amena, più sana e più popolata; perocché due gran centri di popolazione, come sono le dette capitali, da innumerevoli forestieri sempre visitate, promettono all’impresa un adequato provento, ed inoltre assicurano la più volte accennata continuazione della linea diretta all’estremo scalo d’Italia verso l’Oriente;

13.° Che però coteste varie linee di comunicazione non possono intraprendersi se non precedono i necessari concerti e le relative convenzioni fra i tre governi di Roma, Napoli e Toscana; imperciocché a niuno d’essi potrebbe convenire d’attendere al proprio assunto, senza il positivo affidamento della congiunzione della sua linea con quella corrispondente dello Stato limitrofo;

14.° Che queste convenzioni sono nel rispettivo interesse de’ tre Stati, e specialmente di quello pontificio, cui debbe premere di facilitare, per quanto è possibile, l’arrivo a Roma del più gran numero di fedeli da ogni parte della cristianità. — E che a tutti tre inoltre importa di conservare la gran copia dei forestieri soliti a visitare quelle tre capitali, in cui spendono somme ingentissime, le quali sono la principale sorgente de’ loro guadagni; sorgente che sarebbe certo fatta minore, se, mentre nelle altre contrade procuransi ai viandanti comodi d’ogni maniera, ivi solo si trascurasse il più essenziale, delle più pronte relazioni, assicurate coi nuovi veicoli;

15.° Che gli argomenti per cui si vorrebbe vedere in cotesti veicoli un pericolo politico, sebben s’ammetta il vantaggio economico, tuttavia non sono nè punto nè poco fondati, e non possono reggere perciò ad una discussione seria, leale e temperata, scevra da ogni preconcetta opinione. Perocché i pericoli preallegati esistono ugualmente colle sole attuali vie ordinarie, e con esse men facilmente ancora si possono prevenire e rimediare di ciò che possa succedere lungo le nuove vie che si possono agevolmente invigilare, e servono d’aiuto ai più pronti ed energici