Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/384

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Gli stessi sintomi di scarso interesse preso dal maggior nnmero degli speculatori italiani, pelle ideate imprese d’altri Stati della Penisola osserviamo; perocché se alcuni pochi fra i detti speculatori, corrispondenti per lo più di banchieri esteri, cui speravano e sperano cedere con premio le promesse d'azioni; se alcuni benemeriti cittadini più illuminati, da zelo patrio mossi, perchè convinti dell’utilità generale dell’assunto, si mostrarono impegnatissimi nei divisamenti proposti, quanta all’universale fu scarsa l’operosità nell’occuparsi realmente di dotare la Penisola d’una ben intesa rete di vie ferrate.

L’emulazione tra Stato e Stato, e tra scalo e scalo, venne ancora ad accrescere le difficoltà di buon esito, che le gare municipali e personali preallegate, e lo scarso interasse de’ nazionali avevano già dimostrate evidenti pur troppo.

Ora paragoniamo cotesto stato di cose a quello notato Oltrementi, nella Francia, nel Belgio e nella Germania, le quali cuopronsi di variee linee in ogni senso; più ancora oltremare, dove, nella’Gran Brettagna, vedonsi sempre più moltiplicate le comunicazioni di tale natura.

Vero è che in quelle contrade pur notasi un furente aggiotaggio, il quale anzi specialmente in esse prevate ed ha vita; ma l’esecuzione reale contemporanea delle linee ne tempera, almeno nel rispetto economico, li funesti effetti; i quali effetti, d’altronde, già alcuni governi avvertono a tentar di frenare.

Nella nostra Penisola, invece, confessiamolo pure francamente, abbenchè con dolore, è a prevedere l’aggiotaggio solo, senza la contemporanea esecuzione delle opere, od almeno per brevissime tratte in più che esigue proporzioni; e se è vero che la somma principale del detto aggiotaggio si fa all’estero, non è men vero però, che parte ancora ne invade il paese, cui già basta di troppo il giuoco del lotto ad impoverire, senza che faccia mestier della giunta del giuoco di borsa, parimente rovinoso.

Da queste considerazioni deriva che l’assunto utilissimo delle vie ferrate italiane, le quali quando riuscissero a compiersi in lunghe linee potrebbero sicuramente far mutar faccia al paese, e tornarlo all’antica celebrata floridezza e ricchezza; lasciate pe-