Pagina:Descrizione della patria del Friuli.djvu/34

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Illustrissima Signoria lo governa et tiene et mandali in rezimento un nobile suo zentilhomo il titulo de la dignita del quale e conte de Grado.

Circha miglia XX bone distante da Udene quasi su la marina e sito el castel de Marano 1 castello assai decente et secondo castello da mare assai richo et populato et ha porto in mare per alcuni canalli che vano per quelle valle salmastre. In questo la nostra Illustrissima Signoria che ne e domina manda podesta et rectore uno suo venetiano patricio.

Da poi che con rabioso corso et furioso vada el rapace Tagliamento se ha facto conoscere a Tolmezo Venzon Gemona Osoff Spilimbergo valvaxone et infine quasi a tutta la patria quodamodo satio et non fesso tra marano et porto Gruario nel sino del mediteraneo occeano tutto spumante si pone la dove per li antiqui fu sito uno assai bello et forte castelluzo latisana 2chiamato lutano da Udene circha miglia XXV bone e dicto castello jurisditione degli magnifici patritii Venitiani Vendramini gli quali cavano de esso assai belle intrade ma fra laltre de una belissima raza de agili et ligiadri corseri el fa famoso.

  1. El castel de Marano. Dopo varie vicende anche la fortezza di Marano tornò austriaca nel 1797.
  2. Castelluzo latisana. Fino dal 1457 la Terra di Latisana divenne feudo de’ Vendramini patrizii veneti, passato poi di seguito in altri, sendovi del 1778 i Mocenighi della famiglia del doge allora regnante, come notasi a p. 112 della Nuova Geografia del Busching (Tomo XXIII. Venezia, Zatta 1778, 8.o).