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Pulcinella
Manco la mercanzia va bene nel paese della costipazione?
Il Commercio
La mercatura è rovinata affatto; ed io che sono il Commercio, so quello che dico. Il commercio si esercita col trasportare e barattare le mercanzie, ed è fondato sulla buona fede per la sicurezza de’ pagamenti. Quando in uno Stato si fa la rivoluzione, e ogni giorno ci è un nuovo susurro, le condotte sono sempre in pericolo, la ricchezza e la vita dei mercanti dipendono da un filo, la tranquillità è perduta, la fiducia non si trova più, e il povero Commercio è fallito. Al tempo di Luigi XVIII e di Carlo X io in Francia ero divenuto un gigante, ma dopo il temporale delle tre gloriose giornate sono rimasto un pollastrello senza le penne.
Il Dottore
Ho capito; quì non ci è da pensare a guadagni, e bisogna mantenersi col suo. E bene, investiremo il nostro poco danaro, compreremo una casuccia, e vivremo tranquillamente.
La Proprietà
Se volete restare in camicia, questa è la strada più corta di tutte.
Il Dottore
Come! Neppure con le proprie entrate si può vivere tranquilli nella Francia?
La Proprietà
Io mi chiamo la Proprietà, e vi basti di vedere le mie vesti per considerare come sono ridotta.
Pulcinella
Povera donna! Siete tutta stracciata.
La Proprietà
Quest’è l’opera della rivoluzione. Quando le cose stanno al loro posto, il ricco sta un poco meglio del povero, e chi può accumulare qualche capitaluccio assicura la sua sussistenza. Quando però lo spirito della rivoluzione imbriaca le menti degli uomini, ogni meno si rivolta contro il suo più, la povertà dichiara la guerra alla ricchezza, e il possedere qualche cosa diventa un delitto.
Il Dottore
Il governo però pensa esso a garantire le proprietà dei privati.
La Proprietà
In tempo di rivoluzione il governo si tiene a un filo, e bisogna che aduli la moltitudine da cui teme di essere subbissato dall’uno all’altro momento. Per questo il popolo, quando gli viene la voglia,de-