Vai al contenuto

Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/189

Da Wikisource.

— 181 — A. 1846


SETTEMBRE


Martedì 8. — Questa sera tutto il Corso è stato illuminato con fiaccole lungo i marciapiedi, oltre le illuminazioni dì diverse specie a tutte le finestre delle case. Una notificazione del Governatore pubblicata ieri permetteva alle carrozze di percorrere il Corso sino alla piazza del Popolo sopra una sola fila; ma il popolo, ciò non ostante, a forza di urli e fischi, ed anche di qualche via di fatto contro i cocchieri, le ha obbligate a sortire dal Corso; il che ha cagionato qualche confusione, che è cessata subito ottenuto l’intento. Hanno girato per il Corso e per altre strade delle truppe di gente, portando torcic al solito e gridando viva Pio IX.


NOVEMBRE


Mercoledì 4. — Oggi è stato affisso in istampa un programma di una Società nazionale per la costruzione delle strade ferrate dello stato pontificio.

Sabato 7. — Questa mattina sono andato con Checco in carrozza a S. Giovanni per vedere i preparativi del Possesso del Papa, che è fissato per domani. Una quantità grandissima di persone è venuta ieri ed oggi, specialmente dai paesi e procincie circonvicine, per terra e per il fiume coi vapori. Questa sera si è portata in giro una bandiera, che si è detta della provincia di Sabini, seguita da una truppa di gente, terminando al solito sulla piazza di Monte Cavallo, essendosi, per quanto si è detto, affacciato il Papa più d’una volta a dare benedizione.

Domenica 8. — Oggi è seguita la funzione del Possesso del Papa. Egli è partito dal Quirinale circa mezz’ora dopo il il mezzogiorno, ed è ritornato al Palazzo verso le 23; ossia alle 4,30 pomeridiane. In carrozza con lui sono andati il Cardinal Machi in luogo del Card. Micara Decano, ed il Cardinal Ostini, in luogo del Card. Lambruschini, cui sarebbe toccato per anzianità, e che si è pure scusato. Tutta la corte ecclesiastica del Papa e tutti i collegi della Prelatura sono andati a cavallo in Cappa e col cappello tondo prelatizio, e tutta la corte secolare, cioè i camerieri segreti e di onore, con un nuovo costume alla spagnola, e in testa una tocca colla piuma. I Principi