Pagina:Diario del principe Agostino Chigi Albani I.djvu/59

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L'ultima funebre cavalcata.


A che ora passeranno? — Si saranno già incamminati? — Sarà molto lungo il corteo? — Sarà molto bello? — Queste ed altre simili domande si sentivano incrociare nelle vie di Roma il dopopranzo della domenica 10 gennaio 1819, mentre una folla multiforme di gente, senza punto curarsi della risposta, proseguiva, con una certa celerità, il cammino come diretta ad un punto convenuto. Dall’alto del monastero di S. Domenico e Sisto e giù giù per la via che conduce a S. Maria Maggiore; dalla via delle tre Cannelle a piazza S. Apostoli e piazza Venezia, per tutta la via Papale sino a S. Pietro era tutto un viavai di gente di varie fogge, costumi e lingue: si aspettava il solenne trasporto del cadavere della Regina di Spagna. Le notificazioni, emanate nei giorni precedenti, avevano posto in tutti il più vivo desiderio di vedere la solenne associazione e tutti si erano mossi dai paesi vicini e dai paesi lontani; due sole volte si era celebrata in Roma una simile funzione, per la morte della Regina di Svezia e per quella della Regina d’Inghilterra, ma chi l’aveva veduta?

L’infelice regina, Maria Luisa di Borbone, nel 2 gennaio 1819, vide la fine della travagliata sua esistenza, nel Palazzo Barberini qua in Roma, dove da tempo si trovava come in luogo d’esilio. Il suo corpo per tre giorni fu tenuto esposto con gran pompa, sovra un letto di parata, in una dell’anticamere del suo appartamento, e, nella sera del nove era stato solennemente trasportato a S. Maria Maggiore. Colà nella mattinata del giorno dopo era stata tenuta la Cappella Papale e nel dopopranzo era stato fissato il trasporto solenne a S. Pietro.

Di tanto in tanto, tra quel denso formicolio di gente, risonava la voce «eccoli, vengono» ma nulla ancora si vedeva, sebbene già prima delle 20 (una pomeridiana) tutta la vasta piazza di S. Maria Maggiore fosse piena in modo impressionante.

Finalmente poco dopo le due il corteo cominciò a muoversi1.


  1. Vedi Diario di Roma 9 Gennaio 1819 - appendice - Relazione della morte, ed altri funebri onori tributati in Roma a S. M. Maria Luisa di Borbone, già augusta consorte di S. M. Carlo IV.