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— 93 — A. 1849

la Gran Guardia e le terrazze della Posta. Il generale è alloggiato nel Palazzo Colonna. — Questa mattina in Campidoglio è stata promulgata la Costituzione della Repubblica Romana votata dall’Assemblea. — Ieri mattina fu trasportato cogli onori militari a S. Lorenzo in Lucina, sua Parrocchia, il corpo del Colonnello Manara.

Mercoledì 4. — Oggi (per quanto si assicura) sono stati uccisi vari soldati francesi, diversificando le voci sul numero. Grosse pattuglie di cavalleria francese hanno perlustrato il Corso. Il Caffè nuovo è stato fatto chiudere dalla forza francese, come pure il Circolo Romano, che gli sta dirimpetto e toltane la bandiera.

Giovedì 5. — Dal Generale in capo Oudinot si è pubblicato un proclama, con cui si annunzia la necessità di sottomettere Roma al Governo militare e nomina a tale impiego il Generale di Divisione Rostolan, e Comandante la piazza il Generale di Brigata Sauvan, Un altro Proclama del Generale Governatore prescrive varie misure, e fra le altre, quella che nessuno possa girar per le strade da mezz’ora dopo la ritirata, cioè dopo le 9,30 della sera. L’Assemblea Costituente ed il Governo sono disciolti. Un altro editto annunzia che avendo la quasi totalità delle truppe Romane fatta la loro sommissione restano in piedi e saranno sotto il comando del Generale Vaillant.

Venerdì 6. — Vanno partendo da Roma in gran numero gli individui appartenenti ai Corpi franchi disciolti, muniti di fogli di via e soccorsi anche di denaro. Questa sera in luogo del Monitore si è cominciato a pubblicare un altro foglio che ha per titolo il Giornale di Roma.

Sabato 7. — Per ordine del comando generale francese è disciolta la Guardia Civica, per essere immediatamente riorganizzata, e prescritto il disarmo generale del paese nel termine di 48 ore. Tutti i boni della Repubblica debbono essere nel termine di dieci giorni soggetti ad un bollo.

Domenica 8. — Si è pubblicato l’ordine che siano rimossi tutti gli stemmi della Repubblica e tutti i berretti rossi.

Lunedì 9. — Questa sera i pompieri, alle 10, scortati