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— 99 — | A. 1849 |
Martedì 18. — Una Notificazione della Commissione governativa di stato porta l’abolizione del corpo dei carabinieri pontifici per tutto lo Stato, e la creazione, in sua vece, di altro corpo che porterà il nome di Veliti, diviso in tre squadroni stazionati a Roma, Bologna e Ancona, il di cui comando superiore apparterrà al Ministero delle Armi, e quanto al servizio al Ministero dell’interno e Polizia. Esso sarà coadiuvato da una Guardia di sicurezza, che dovrà formarsi in ogni provincia.
Mercoledì 19. — Questa mattina è stato affisso un Motuproprio in data del 12 corrente da Portici, in cui si annunziano molte disposizioni relative al futuro governo dello Stato, cioè la creazione di un Consiglio di Stato, di una Consulta di Stato per le finanze, nuovi regolamenti per i Consigli provinciali e comunali ecc. ed una amnistia. — Oggi stesso si è pubblicato dalla Commissione governativa questa amnistia con molte eccezioni1.
OTTOBRE
Martedì 2. — Da ier l’altro il Conservatorio delle proiette di S. Spirito è in piena insurrezione, il di cui motivo si è il non volere più essere sotto la direzione di alcune maestre che da qualche anno furono fatte venire da Modena per porle alla testa di quello Stabilimento. La rivolta continuava anche oggi nello stesso grado.
Mercoledì 3. — Si dice che la rivolta delle proiette di S. Spirito sia stata repressa, ma che sia stato necessario l’intervento delle forza militare.
Giovedì 4. — Per ridurre a dovere il Conservatorio di S. Spirito vi furono introdotti (per quanto si assicura) 50 uomini di truppa francese con armi, e 200 senza armi, e questi dopo essersi assicurati di quelle femmine tumultuanti, le divisero in vari locali separati, ove resteranno sequestrate.
Mercoledì 31. — È uscita Notificazione del Ministro delle
- ↑ Ved. Giornale di Roma 20 Settembre 1849.