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REPUBBLICA ROMANA.

Bollettino.


«Ad onore dei nostri prodi del reggimento Unione, vi comunico il rapporto ufficiale che mi viene trasmesso dal Capo di Stato Maggiore Colonnello Manara.

Roselli Generale in Capo».


Quartier Generale di Palazzo Corsini, il 21 giugno 1849.

«Durante la notte noi abbiamo continuato i nostri lavori con somma alacrità, malgrado la pioggia continua di bombe che il nemico faceva cadere su di noi.

» Io ho assistito ai lavoratori, e posso accertare che molti corsero grave rschio d’essere feriti, ed alcuni lo furono, per non aver voluto neppure abbassare il capo al cader delle bombe.

» Verso le due antimeridiane d’oggi il nemico tentò sorprendere con forze almeno dieci volte maggiori il nostro piccolo posto di 30 uomini che occupa uno dei casini, nella vicinanza di Villa Corsini.

» Il posto era fornito da un distaccamento del reggimento Unione.

» I Francesi s’avvicinavano appiattandosi nelle vigne onde escire improvvisi ad assaltacela casa, e sgozzarne il presidio.

» Ma i nostri soldati vigilavano. Lasciarono entrare il nemico fin sotto la porta, fino entro le scale, poscia quando gli ufficiali francesi si misero a gridare à la bajonette, à la bajonette, i nostri