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patria) la quale gridò: «Pace agli eroi morti per la patria». L’augurio fu ripetuto da alcuni pochi sparsi per la Chiesa.


15. — Ai 13, da porta San Giovanni, entrò in Roma un cane con un triregno in testa e con drappi pontificali.

La satira fu scandalosa, mentre alludeva al tanto sospirato ritorno del S. Padre, sotto la somiglianza di un cane.


16. — Affisso per Roma li 16 novembre 1849:

«Popolo Romano!

» Saluta con gioia questo giorno che ricorda la vittoria tua 1. Un papa mentiva il Vangelo, tradiva la libertà d’Italia, e tu allora, con un nobile rivolgimento, facevi una magnanima protesta contro la vergogna e la viltà del Papato.

» Se la sorte a te non sorrise, se soccombesti nella lotta ineguale, rallegrati, o Popolo di Roma, chè la storia, vindice, segnerà tra i giorni fausti dell’umanità il tuo glorioso 16 novembre.


  1. Il giorno 16 di novembre dell’anno precedente, che seguì quello della uccisione di Pellegrino Rossi, il popolo romano voleva imporre al pontefice i seguenti principi fondamentali: La promulgazione della nazionalità italiana, la convocazione della Costituente, la guerra d’indipendenza, l’adozione del programma di Terenzio Mamiani del 5 di giugno di quello stesso anno e la scelta dei nuovi ministri. Al popolo s’unirono anche i soldati. 11 papa, obbligato dalla forza, cedette, come già dicemmo, sulla scelta del ministero; ma la sera del 24 fuggì da Roma.