Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/235

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Francesi, si disponevano a festeggiare, nel compleanno, questa giornata con qualche fuoco di bengala e qualche altra dimostrazione.

Nella notte precedente ai 30 la Polizia arrestò alcuni individui che erano riuniti in uno studio di pittura nella piazza di Firenze, i quali erano occupati a preparare fuochi di bengala, ed altri vogliono anche delle piccole granate.

Fu, similmente, carcerato, al vicolo del Divino Amore, vicino alla piazza Borghese, un tal Bevilacqua, presso cui esisteva una piccola stamperia clandestina.


20 Luglio. — Quei tali giovinastri turbolenti che, al 30 aprile, furono sorpresi nell’atto che preparavano fuochi di gioia per festeggiare l’anniversario della presunta vittoria dei repubblicani contro i Francesi, sono stati condannati dai 15 ai 20 anni di ferri.

Ieri mattina, alle 7 antimeridiane, un Antonio Pace di Frascati, minatore, tentò di uccidere, con un colpo di pugnale, il colonnello dei gendarmi, Nardoni, dentro al vicolo detto dell’Abate Luigi. Il colpo gli fallì ed il Nardoni stesso lo inseguì. Si dice ch’egli sia un emissario prezzolato da una congrega segreta.


27. — Il Pace, che voleva uccidere il colonnello Nardoni, rivelò alcuni complici.


12 Agosto. — Nel di 31 del decorso mese (festa di S. Ignazio), i Gesuiti avevano fatto invito al S. Padre