Pagina:Diario di Nicola Roncalli.djvu/297

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bandone, sepolto sotto terra, a tre palmi dalla superficie.


8. — Nella mattina dei 5 corrente il S. Padre ricevette i consultori di Stato per le finanze.

Disse ai medesimi «ch’egli aveva molto operato pei bene dello Stato; ma che alla difficoltà dei tempi se ne doveva il risultato non corrispondente ai suoi sforzi. Soggiunse che la sua coscienza poteva comparire tranquilla innanzi a Dio, mentre aveva agito di proposito e di buona fede», e, nel dir ciò, fu talmente commosso che proruppe in pianto, che fu seguito anche dai consultori.

Terminò col dire «che le continue trame dei settarii mazziniani e più di esse quelle dei mamianisti, che diconsi moderati, tengono sempre in agitazione lo Stato».

Quindi consegnò ai consultori due progetti riservati onde li esaminassero, dichiarando che, fin d’ora, sulla sua lista civile, di scudi seicentomila, rilasciava, spontaneamente, scudi trecentomila.

Da ciò si deduce che, ammesso il relativo progetto, anche gli impiegati dovrebbero fare un rilascio sui loro soldi per riparare all’esquilibrio delle finanze.