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552 | diario roncalli |
del concentramento delle indigene a Roma e del presidio gratuito italiano alle piazze scoperte.
Monsignor Randi, nel giorno 26, era estremamente inquieto. Si dice che nella notte. precedente due gendarmi felloni, con ordine falso, avrebbero potuto estrarre dal carcere politico un personaggio assai interessante e quindi si sarebbero sottratti.
29. — Le truppe francesi partono; ma viene l’I...nota.
Il calzolaio è sempre quello e mette sempre la stessa suola. Quindi raccomandiamoci al Signore.
5 Febbraio. — Vi è chi assicura che, ultimamente, r ambasciatore di Francia, per istruzioni avute dai suo imperatore, abbia richiamato l’attenzione del Papa sulla emigrazione romana che minaccia incessantemente d’irrompere.
Intanto, persona segreta, ben informata, assicura, che negli ultimi tre giorni, sono partiti, alla spicciolata, circa 120 volontari romani per destinazione ignota. Però, i liberali sono di malumore per l’arrivo sempre crescente di reclute pontificie.
Ieri sera si attendevano, da Civitavecchia, 200 legionari.
Il ministro delle armi fece preparare i locali a S. Silvestro e Montecavallo.
Nel giorno 3 corrente, presso S. Giovanni dei Fiorentini, passava il Ss. Viatico per un infermo.
Un soldato zuavo, che trovavasi in quella contrada, non si scoprì la testa, nè fece alcun altro atto di ossequio.
- ↑ Manca il seguito della parola.