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26. — Negli scorsi giorni, il Papa, visitando le barricate di porta Pia, si affacciò, ed in presenza di varie persone, con puerilità, stendendo il braccio, imitò colla bocca, l’esplosione del cannone.

Nell’armeria pontificia sono stati rigati 12 cannoni, per uso di altre barricate. Uno soltanto riuscì imperfetto.

È poi una curiosa combinazione che alle barricate di S. Sabina vi sia la batteria che fu regalata al Papa da Carlo Alberto, la quale, in un certo modo, ora sarà adoperata contro il figlio del re donatore.

Nella scorsa settimana una intiera compagnia di cacciatori esteri disertò. Quattordici ne furono presi e condotti a Castel S. Angelo.

Tra gli arruolati nell’artiglieria è un napolitano, col grado di brigadiere, che era capitano nella banda di Chiavone.


29. — Il giorno 8 di settembre, il Papa, secondo il solito, anderà alla cappella a S. Maria del Popolo. I papalini promotori delle dimostrazioni e la Polizia stanno concertando una strepitosa dimostrazione a Pio IX, pontefice e re. Tutti gli impiegati saranno avvisati per prendervi parte.

I liberali dicono che sono gli sforzi dei disperati.

Intanto, il Governo è ben sconcertato dalla notizia, che si garantisce, delle diserzioni che, su larga scala, si verificano nei presidii di confine, Viterbo, Civitacastellana, Acquapendente, Orte, ecc.


16 Settembre. — Nel giorno 13, dietro un muragliene a S. Giovanni de’ Fiorentini, presso la sponda