Pagina:Dickens - Il grillo del focolare, 1869.djvu/87

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Tacleton aveva recato il cosciotto di montone e, prodigalità maravigliosa, anche una torta dolce; ma è permesso qualche sciupìo quando si è fidanzati, chè al certo non si sposa ogni giorno. Aggiungete a queste ghiottornie il vitello, il pasticcio di prosciutto e le altre coserelle della nostra Peribingle, che eran poi noci, arancie, biscottini e simili delicature. Quando tutto fu apparecchiato sul desco, compresa la contribuzione di Caleb, che si riduceva ad una grande scodellata di patate lesse e fumanti, poichè gli era impedito solennemente di offrir altro, Tacleton condusse la futura suocera al posto d’onore. Per apparire più degna di quel posto e dell’alto banchetto quell’anima antica e maestosa aveva ornato il proprio capo di tal cuffia che ispirava soggezione anche a’ più scapati, nè aveva scordato di calzarsi i guanti. Sembrar chi siamo o la morte!

Caleb sedette vicino alla figlia, le antiche compagne di scuola l’una allato dell’altra ed il buon carrettiere all’un capo della tavola. La sedia su cui sedeva la nostra attonita servetta era isolata da ogni oggetto o mobile, sicchè si viveva sicuri in quel momento per la testa del bambino; ed