Pagina:Dickens - Il grillo del focolare, 1869.djvu/95

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Ma non fu cosa di sì lieve momento per lei; la pipa era al solito posto nella sacca del mantello con la piccola borsa del tabacco, lavoro di quelle mani, che ora tremavano in modo da non riescire a nulla, nè a scioglierne i nodi, nè, benchè piccolissime, a penetrarvi. Quella prontezza a riempir la pipa e gli altri vezzi, che se ben ricordate io aveva provato piacere a vantarvi, le vennero meno. Tacleton osservava maliziosamente que’ tardi movimenti con l’occhio socchiuso, ed incontrando quelli di Piccina, non in modo leale ma di sbieco, poichè il suo sguardo sembrava un lacciuolo teso agli occhi altrui, crebbe la sua confusione in notevole grado.

— Che Piccina disadatta se’ tu oggi. Quasi quasi mi pare che avrei fatto meglio da me.

Fatta questa benevola osservazione, Gianni uscì, e poco di poi risuonò nella strada la sua voce unitamente a quella di Boxer, del vecchio cavallo ed al cigolìo del carro.

In quel mentre il pensieroso Caleb, sempre in piedi, continuava a contemplare la figlia.

— Berta, diss’egli dolcemente, che cosa ti avvenne? perchè in poche ore sei tanto mutata, diletta mia? Dimmi che ti angoscia