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come nasce e si sviluppa una rete di scuole


dei genitori costituisce un orizzonte-guida della progettazione didattica. La didattica non sempre è calibrata sulle caratteristiche e sulle esigenze, a volte è noiosa, e perciò stesso ancora più faticosa. Anche la formazione e l’aggiornamento professionale stanno cambiando grazie alle potenzialità messe a disposizione dalle tecnologie digitali. Quello che le scuole possono proporre e sperimentare sono tutorial brevi da affiancare alle attività in presenza, da proporre in forma di webinar in diretta e in differita. Si tratta di acquisire le competenze per produrre clip brevi riferite a temi e a questioni interessanti per le attività di formazione dei docenti stessi o da immaginare come una videobiblioteca aperta, rivolta ai discenti.

Le tecnologie (a partire da Moodle) consentono di inserire verifiche di apprendimento immediate e offrono feedback veloci. Si possono introdurre anche vincoli dipendenti dagli esiti della formazione che consentono avanzamenti una volta raggiunti livelli di apprendimento sufficienti (anche Drive propone un tutorial dedicato all’apprendimento delle funzionalità del corredo di strumenti proposto da Google e più in generale a sviluppare competenze digitali).

Si tratta di tutorial che possono venire prodotti con costi molto contenuti, mettendo a valor comune le unità didattiche già costruite, riprendendole, riformulandole, adattandole e montandole  per trarne clip di apprendimento. Ciascuna clip può essere corredata da materiali, letture, da questionari di valutazione dell’apprendimento, che forniscano anche un resoconto attestativo della formazione effettuata e dei risultati raggiunti. Naturalmente l’introduzione di tutorial e di webinar, la sperimentazione della formazione capovolta anche nei programmi di ag-


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