Pagina:Dino Campana - Canti Orfici, Ravagli, Marradi 1914.djvu/177

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Bianca lontana faticosamente
L’eco attonita rise un irreale
Riso: e che l’eco faticosamente
E bianca e lieve e attonita salì.....
Di già tutto d’intorno
Lucea la sera ambigua:
Battevano i fanali
Il palpito nell’ombra.
Rumori lontano franavano
Dentro silenzi solenni
Chiedendo: se dal mare
Il riso non saliva...
Chiedendo se l’udiva
Infaticabilmente

La sera: a la vicenda
Di nuvole là in alto
Dentro del cielo stellare.

Al porto il battello si posa
Nel crepuscolo che brilla
Negli alberi quieti di frutti di luce,
Nel paesaggio mitico
Di navi nel seno dell’infinito
Ne la sera
Calida di felicità, lucente