Pagina:Discorsi postumi del Signor Lellis di alcune poche Nobili famiglie.djvu/114

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quali la Terra di Palma, che havendo per molto tempo signoreggiato, e presero la deminatione del lor casato; onde per non repilogarlo, e perciò rendere il discorso tedioso à lettori, rimettendomi à quanto in quello pienamente narrai, mi taccio, e passo all' individuo del mio tema propostomi.

Non hà dubio alcuno, che questa famiglia, di cui parliamo, detta volgarmente di Palma del Consigliero Onofrio, non sia identifìcamente la stessa di quella del Consigliero Ottavio, e che l’una, e l’altra con tragga l'origine da un medesimo fonte, accertandosi ciò per publici documenti, come da parte in parte seguendo il discorso dimostreremo, come anche in corrobborazione di cotal verità Monsignor Gi: Luigi Riccio Cavaliere Napolitano1, e Vescovo di Vico Equense ne fece una dottissima Allegazione, Impercioche deve sapersi, come doppo la perdita, che fece della detta Terra di Palma Guglielmo di Palmi comune progenitore dell’uno, e l'altro Ramo, li suoi discendenti si ritirarono ad habitare nel Casale di Vico, di d. Terra, dove possedevano moltissimi Territorij, e frà l’altri un’antico Palazzo con tre Torri, ed Osteria sito nel Territorio di d. Terra nel luogo dove si dice le Fontanelle, con molti altri Territori; siti nelle pertinenze di Sarno, vicino detto palazzo, al presente diruto, & anche una starza Feudale di moja cento in territorio di Striano, come si legge dall’ inventario delli beni di Giacomo Antonio di Palma, fatto nell'Anno 1560. per mano di N. Prospero Caso di Napoli, & anco dall’ Istrumento di divisione fatta frà li figli del detto Giacomo Antonio, nell'Anno 1573. per mano di Notar Mutio lovene, dove vengono descritti li sudetti, & altri Territorij con la casa sita nel detto Casale di Vico, vicino la casa del Consigliero Ottavio; E dall’ apprezzo di detti Territorij, e Palazzo fatto nell’Anno 1585. per ordine del S. R. C. appare apprezzato detto palazzo per duc. 4500, qual'apprezzo stà presentato nel processo del Mag. Berardino di Palma con li Magnifici Filippo, e Scipione di Palma sopra la divisone de’beni paterni, in banca dì Gioseppe Lombardo al fol. 41. Et anco dall'istrumento di divisione dell' heredità di Filippo di Palma, fatta frà Berardino, e Scipione di Palma suoi fratelli, & heredi, nell’ Anno 1604. per mano di N. Aniello Auricola, dove si descrivono li Territorij in Sarno, Piano di Palma, e Fontanelle con il palazzo grande con tré Torri, & la casa sìta nel Casale di Vico, che si possiede al presente dalli figli del Consigliero Onofrio, con aritichissima Cappella sotto il titolo di S. Catarina, qual’è antico Ius Patronato della loro casa, il Territorio di cui stà contiguo ad altro territorio de’personaggi della casa del Consigliero Ottavio, la casa de quali è anche vicinissima, e confinante con la sudetta del Cons. Onofrio, delli quali Territorij, molti, ne possedono li figli del d. Cons. Onofrio D. Filippo, e D. Simone, dal che si vede di quanto decoro era ornata in d. tempi la sudetta casa, anco per la copiosità de’beni, che possedeva.

Et in detto Casale fecero per molto tempo lo loro domicilio cossì l'ascendenti del Consigliero Ottavio, come quelli del Consgliero Onofrio

  1. Collett. Decis. par. 9. Collett. 3986.