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yNurtt.de Ha Cit.tìt di Reggio nel-PArchivio dellaIeg, Cam. dellaSumuielV Annoi f07. ita. 406.dell’Art. If22.nu. 730.,42 D E L.L AT FfA «IG k VJLC fci» femine ydelle quali cinque fj nion&rarago<„ <£C’«na chiamataJBerardjna, che fi maritò con D. Girolaxwo Abbate Cavaliere. Me&^.inefe.. ’ r.. *t. ••:r....»GifoJamo /ù uno de* più. valorofi Cavalieri di fuoi: tempi > eCapitarud’Af me; della Città di Tautomine per noolti anni? fcfebbe per roojgiie D. Paola Patti, difeendeure dal rJ^arcbefe; della For?fta»;e,Pla^ca$e~con ella, procreò Giacomo, Gio; Muctcp, che mori in falce*.è$>> Virante darà in moglie a D. Francefco ^i.Iyieffina.D.^Sfccomo,quarto di quello nome Signore’ditutte le tré fòpradettc*{tarpnfe^ffr più volte Giurato di Meffina, Capitalo, d’Arme perlaOHmemic^e.dell’Anime, eletto dai Sereni/finto Principe Filiberto di&vojajn. tempo, che fù Viceré di Sicilia i fù. anche, eletto pei; aUcuq e$>po Secreto.^ Meflìnadal r Duca.d’, Aliala* Viceré del med£Tfimo JRegno>f&,in fatti fù perfoqaggio di,gra»di(fima (lima colsi daioVwtrè; 4i Sicilia j come da; tutti (uoi Compatrioti Meflinefi i On-*<k^perdi fuoi meriti’il primo,che ottenere Titolo di Marchefe(èpejJayfua Terra d» San Todaro. Prefe per moglie D. Laura Natoli Sorella del Principe di Sperhnga, con, la quale procreò, D.Gi-CefepM>rFrancefco, D., Pietro, D. Blafco, O. Vincenzo, D.Carlo,C.due.fetninsn^na, detta D. Paola,e Va1 tra,D..Maria» delle qualila prima £ù maritata con D. Frà Placido Vegtimigba de’ Marchefidi Girne» Cavaliere di devotione dell’habito di San Giovanni Gc-rofolirtikaBo.D-Gifqlan^o rinunciando alU primogepituen fi fe Reljgiofo nell? Qora-pagtìia> di Gicsù, ave viflès emorì con molta edtfostiQne^ witti.;D. Eranoe^co fi refe ancti’ egli Religiofo de’ PP. Oùffici Regolari Te^Ohi,.nella quale Religione per le fue fingulari virtù,.e botjtà havee&Kcteato le maggiori cariche di quelle......,......D.-Ptótro fi caso con <D. Silvia la Rocca, figliuola di, D. Giov^npi, c-»di D. Ifabella Lanza nata dal Baione del Mojo, e si morì ien?^’• t.1:•• • * ■ 1D. Blafco, e D. Vincenzo fi fecero ach’efli Re ligio fi; onde (recedette doppo h mprte del padte al Marchefa/p * # all’.alrre £afo-, >Àie, >D. Carlo ultimo nato <Je> fratelli, e fii il.ieqoqdo Marche jfc,dSan Todaro Cavaliere di molto, valore,e puntualità, il quale ef~feadoficalato con D. Luoretia Averna No^il Mefànqfe^Figlia. diGiovanni, procreò, il quinto D. Giacomo,X>. Giovanni». P«F^nce^(co,& alcune femjne. M ’Coletta,e Filippo fratelli,figliuoli anch’eflìjCpme.s’è dettqdi fopra»di Giacomo fecondo jdi quello nome,.e terzo Barone di San To-daro ye di Coftanza Todifco, furono j primi i che di Meffing paflàro?no in Reggio,? Città antichidìma, e Nobililfima del noftro Regnopnr raufa delle parentele contrattevi) e dtfbeniacquiftativi da. loro >maggior^» mentre in tutte le fcritture, che di efli fi ritrovano, fichiamano di Meflìna habitanti in, Reggio. Fù, maglie di Coietti»., Antedétta di Salerno, figlia Barone di Calibri, la quale gli diedein dote molti poderi, e territori; in Reggio,e conelTa vi procreòfei figliuoli v eioè Nicolò 9 Francefeo i Pietro 9 che.fi fè prete-/,-; ’ j / Mar-Digitized by ^.ooQie
