Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/120

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blico due stajora di terra per ciascuno. È nota ancora l’Istoria di Manlio Capitolino. A costui per aver salvato il Campidoglio da’ Galli che vi erano a campo, fu dato da quelli, che insieme con lui vi erano assediati dentro, una piccola misura di farina. Il qual premio, secondo la fortuna che allora correva in Roma, fu grande, e di qualità che mosso poi Manlio o da invidia, o dalla sua cattiva matura, a far nascere sedizione in Roma, e cercando guadagnarsi il Popolo, fu senza rispetto alcuno de’ suoi meriti, gittato precipite da quello Campidoglio, ch'egli prima con tanta sua gloria aveva salvato.


CAPITOLO XXV


Chi vuole riformare uno Stato antico in una Città libera, ritenga almeno l’ombra de’ modi antichi.


Colui che desidera o che vuole riformare uno stato d’una Città, a volere che sia accetto, e poterlo con satisfazione di ciascuno mantenere, è necessitato a ritenere l’ombra almanco de’ modi antichi, acciò che ai Popoli non paja avere mutato ordine, ancora che in fatto gli ordini nuovi fussero al tutto alieni dai passati: perchè l’universale degli uomini sì pasce così di quel che pare, come di quello che è; anzi molte volte si muovono più per le cose che pajono, che per quelle che sono.