Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/277

Da Wikisource.

ta, il che fa più confidente lo esercito; toglie oltra di questo molte commodità al nimico di potersi valere delle sue cose, non si potendo valere di quei sudditi che sieno saccheggiati; e per avere il nimico in casa è costretto il signore avere più rispetto a trarre da loro danari ed affaticarli, sicchè e' viene a seccare quella fonte, come dice Annibale, che fa che colui può sostenere la guerra. Oltra di questo i suoi soldati, per trovarsi nei paesi altrui, sono più necessitati a combattere, e quella necessità fa virtù, come più volte abbiamo detto. Dall’altra parte si dice, come aspettando il nimico si aspetta con assai vantaggio, perché senza disagio alcuno tu puoi dare a quello molti disagi di vettovaglia, e d’ogni altra cosa che abbia bisogno uno esercito; puoi meglio impedirgli i disegni suoi, per la notizia del paese che tu hai più di lui: puoi con più forze incontrarlo, per poterle facilmente tutte unire, ma non potere già tutte discostarle da casa; puoi sendo rotto rifarti facilmente, sì perché del tuo esercito se ne salverà assai, per avere i rifugj propinqui; sì perché il supplemento non ha a venire discosto: tanto che tu vieni ad arrischiare tutte le forze, e non tutta la fortuna, e discostandoti arrischi tutta la fortuna, e non tutte le forze. Ed alcuni sono stati, che per indebolire meglio il suo nimico, lo lasciano entrare parecchie giornate in su il paese loro, e pigliare assai terre, acciò che, lasciando i presidj in tutte, indebolisca il suo esercito, e possanlo dipoi