Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/340

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8 DISCORSI

libere, ricomperandosi dallo Imperio con riservargli un piccolo censo annuario; tanto che a poco a poco tutte quelle Cittadi, ch'erano immediate dello Imperatore, e non erano soggette ad alcun Principe, si sono in simil modo ricomperate. Occorse in questi medesimi tempi che queste Cittadi si ricomperavano, che certe Comunità sottoposte al Duca d'Austria si ribellarono da lui, tra le quali fu Filiburgo e i Svizzeri e simili; le quali prosperando nel principio, pigliarono a poco a poco tanto augumento, che non che e’ siano tornati sotto il giogo d'Austria, sono in timore a tutti i loro vicini; e questi sono quelli che si chiamano Svizzeri. È adunque questa Provincia compartita in Svizzeri, Repubbliche, che chiamano Terre Franche, Principi, ed Imperatore. E la cagione che tra tante diversità di vivere non vi nascono, o se le vi nascono, non vi durano molto le guerre, è quel segno dell' Imperatore; il quale, avvenga che non abbia forze, nondimeno ha fra loro tanta riputazione ch’egli è uno loro conciliatore, e con l’autorità sua interponendosi come mezzano, spegne subito ogni scandalo. E le maggiori e le più lunghe guerre che vi siano state, sono quelle che sono seguìte tra i Svizzeri e il Duca d’Austria; e benché da molti anni in qua l'Imperatore ed il Duca d’Austria sia una cosa medesima, non pertanto non ha mai potuto superare l’audacia dei Svizzeri, dove non è mai stato modo d’accordo, se non per forza. Nè il resto della Magna gli