Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/445

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Donde nasce che le mutazioni
dalla libertà alla servitù, e dalla servitù
alla libertà, alcuna ne è sanza sangue,
alcuna ne è piena.

Dubiterà forse alcuno donde nasca che molte mutazioni, che si fanno dalla vita libera alla tirannica, e per contrario, alcuna se ne faccia con sangue, alcuna sanza; perché, come per le istorie si comprende, in simili variazioni alcuna volta sono stati morti infiniti uomini, alcuna volta non è stato ingiurato alcuno: come intervenne nella mutazione che fe’ Roma dai Re a’ Consoli, dove non furono cacciati altri che i Tarquinii, fuora della offensione di qualunque altro. Il che depende da questo: perché quello stato che si muta, nacque con violenza, o no: e perché, quando e’ nasce con violenza, conviene nasca con ingiuria di molti, è necessario poi, nella rovina sua, che gl’ingiuriati si voglino vendicare; e da questo desiderio di vendetta nasce il sangue e la morte degli uomini. Ma quando quello stato è causato da uno comune consenso d’una universalità che lo ha fatto grande, non ha cagione poi, quando rovina detta universalità, di offendere altri che il capo. E di questa sorte fu lo stato di Roma, e la cacciata de’ Tarquinii; come fu ancora in Firenze lo stato de’ Medici,