Pagina:Discorsi sopra la Prima Deca di Tito Livio (1824).djvu/64

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erano necessitati andare per quello fuori. E benché gli esempj soprascritti siano assai sufficienti a provarlo, nondimeno ne voglio addurre un altro, recitato da T. Livio nella sua Istoria, il quale riferisce come sendo stato in Chiusi, città in quelli tempi nobilissima in Toscana, da uno Lucumone violata una sorella di Arunte, e non potendo Arunte vendicarsi per la potenza del violatore, se n’andò a trovare i Francesi, che allora regnavano in quello luogo, che oggi si chiama Lombardia, e quelli confortò a venire con armata mano a Chiusi, mostrando loro come con loro utile lo potevano vendicare della ingiuria ricevuta: che se Arunte avesse veduto potersi vendicare con i modi della città, non arebbe cerco le forze barbare. Ma come queste accuse sono utili in una Republica, così sono inutili e dannose le calunnie, come nel capitolo seguente discorreremo.


CAPITOLO VIII


Quanto le accuse sono utili alle Republiche,
tanto sono perniziose le calunnie.

Nonostante che la virtù di Furio Camillo, poi ch’egli ebbe liberato Roma dalla oppressione dei Francesi, avesse fatto che tutt'i cittadini romani, senza parer loro torsi reputazione o grado, cedevano a quello, nondimeno Manlio Capitolino non poteva sopportare che gli fusse attribuito tanto ono-