Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/65

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è facile il passaggio dalla umanità alla disumanità. Le frequenti impressioni degli oggetti medesimi sopra i nostri sensi rendono ottusa la sensibilità, e senza di essa non si può essere umani; e se per fortuna non fa argine a questa perdita la potestà legislativa, il maggior numero resta oppresso dal minore.

Prevedde tal cosa il saggio Solone, nel formare le leggi per gli Ateniesi, mentre ordinò, che nessun creditore potesse fare l’arresto della persona del suo debitore per debiti civili; ma per disgrazia del genere umano non è stato immitato. Non resta che confidare ne’ lumi di questo secolo, perchè cessi questa barbarie legale 1.


  1. Anni sono in Firenze fu per pubblica autorità ordinato; che non si potesse carcerare alcun debitore, se il