Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/73

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e che vada perciò fra selvaggi delle Isole Mariane, ove regna una totale scambievole diffidenza, perchè non hanno idea nè della giustizia, nè della umanità: se poi crede di nò, quello che ho già detto mi giustifica abbastanza. La fede pubblica ne toccherebbe se io dicessi, che i debitori non possano essere astretti a sodisfare i loro creditori, ma guardimi il cielo, che io pronunziassi una simil bestemmia. I debitori sieno pure esecutati ne' loro beni, questi si vendano, o si assegnino in pagamento a' loro creditori se sono mobili ad esclusione de' necessari: se poi sono immobili e beni di suolo, che o per la estensione, o per la fertilità del terreno somministrino al possessore più del necessario sostentamento, questo di più si dia al creditore.