Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/83

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Venga adesso qualche difensore della causa de' creditori, e mi opponga, che tolta la carcere, o la esecuzione personale del debitore; e dato al debitore il necessario sostentamento, non si troverà chi voglia far crediti, ed intanto il bisognoso non potrà sovvenire a' suoi bisogni. Un apologista di tal fatta è poco esperto della natura dell'uomo, ed è un negligente osservatore de' fatti: poiche la natura dell'uomo è tale, che non ha limiti ne' suoi desiderj, e fra questi il massimo è quello di aumentare il suo superfluo; ed i crediti sono un mezzo per l'incremento, mezzo qualchè volta fallace, ma il più delle volte reale, e tanto basta per allontanarne il sospetto del decremento. I fatti convalidano quel che io dico: una nazione è composta dial-