Pagina:Dizionario mitologico ad uso di giovanetti.djvu/343

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.. «. Bacco oaper omnibus arie C aedi tur, «I *eten$ ineunt prosceni* ludi. (a) unisono di questo canto produceva nel popolo lo noja. Tespi il primo v f introdusse un attore, ossia nar- ratore, che interromperà pia Tolte il canto del corono* de'racconti analoghi v alla circostante, ed efli steste n'eoa P attore. Tinto il volto di feccia di vino, Uooveoi oeo* durre sopra una carretta a guisa dì «n paleo «abile d* villaggio in villaggio rappresentando siffatte tM ptfc tè** se che tragedie. Comunque però la nascente tragedia di Tespi fosse irregolare ed inforno > non mancava di «O certo artificio che interessava. fotone che ne fu tpeUa* tore; disse a costui che quelle suo finzioni erano peri» colose pei costumi e pei contratti (b). Eschilo diede di poi alla tragedia U carattere; introdusse un- altro attori per eseguire il dialogo, inventi il coturno, la larva, ossia maschera, una veste chiamata da latini palla, e

  • itto i primi fondamenti del teatro (c). Finalmente So*

foci* éd Euripide portarono la tragedia al pih alto gra« do di perfezione.

n3 Bacco. Se il Spicco 4giaio è lo stesso che Osiride (d) 9 il soggetto n' è Mene, ossia Monete Aglio di Cam.

Orfeo nel suo inno intitolato Misi* dice che Bacco ora figlio d* Iside egizia, e ch'era nato sul Nilo. Cicee rene (e) attesta che uno de' cinque dei di questo nomo

(*) fi*** Georg, xu (h) Piotar, in Solone. (e) Herat. De arie»

(d) ErodoU in Euterpe 7 Diodor. Sic. lib. t., Tibut, eleg. lib. /, & De nat. 4of>r. lib. ///♦