Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— 120 — |
Contraventor, sm. contravventore.
Contravenzion, sf. contravvenzione; trasgressione — più spesso delle disposizioni di qualche regolamento.
Contrazion, sf. contrazione; contrazioni de nervi, attraimento.
Contribuir, va. contribuire; conferire, dare, donare; portare aiuto; concorrere — col danaro, coi consigli, coll’opera
Contribuzion, sf. contribuzione; picola contribuzion, contribuzioncella.
Contristar, va. contristare; vnp prender malinconia, travagliarsi.
Contrizion, sf. contrizione.
Controargine, sm. contrargine.
Controcapon, sm. t. mar. controccapione.
Controciave, sf. contracchiave.
Controfassa, sf controfascia.
Controfodra, sf. qontroffodera.
Controgenio, sm. contraggenio; far a controgenio, m. avv. fare a, o di contraggenio.
Controlar, va. e vn. collazionare, comparare, confrontare, riscontrare.
Controiaria, sf. comparazione, confronto, paragone, riscontro.
Controluce, sf. controluce, controlume.
Controroda, sf. t. mar. contraccapione, o controruota.
Controstomigo, avv. a malincorpo, controstomaco, di mala voglia.
Controvoia, sf. controvoglia; controstomaco, forvoglia, fuorvoglia; mio, tuo. suo malgrado.
Contumazia, sf. contumacia; de contumazia, contumaciale; chi che xe cascò in contumazia, leg. contumace; questa bisogna meterla in contumazia, m. fam. tara per uso.
Conturbar, va. alterare, conturbare.
Conturbazion, sf conturbazione.
Contutor, sm. contutore.
Contutochè, cong. avversativa: ancorché, benché, quantunque.
Contutoziò, a ot. contuttociò, nonostante, tuttavia.
Convalesente, sm. convalescente.
Convalesenza, sf convalescenza.
Convento, sm, chiostro, convento; bisogna star a quel che da ’l convento, m. prov il convento non passa altro, — quel che dà la famiglia. Conventuzo, sm chiostrello, chiostrino, chiostruccio; conventuccio.
Convenzion, sf. convenzione.
Conversazion, sf. conversazione.
Conversion, sf. conversione.
Convertir, va. convèrtere, convertire; trasformare, strasmutare.
Convignir, vn. convenire.
Convinzer, vn. convincere.
Convinzimento, sm. convincimento.
Convinzion, sf. convinzione.
Conviver, va. convivere.
Convocar, va. convocare.
Convocazion, sf. convocazione.
Convolio, sm. convoglio.
Convulsion, sf. convulsione; picola convulsion, convulsioncella.
Conza, sf. concia.
Conzada, sf. acconciamento, acconcia.tura, conciatura, condimento.
Conzalastre, sm. finestraio, finestraro., vetraio.
Conzapignate, sm. sprangaio.
Conzar, va. conciare; condire; tornar conzar. ricondire; met. acconciare, aggiustare, acci smare — Dante, Inf. XXVIII. Un diavolo è qua dietro, che n’accisma Sì crudelmente, ecc.; conzar le pele, mettere le pelli in addobbo, o in canale, o in mortaio;. conzar el vin, dar il governo al vino, — impepare il vino; conzar el stomigo, met. abbracciare lo stomaco, — acconsentire: — „ Questo vin me conza el stomigo. = Questo vino m’acconsente;“ conzar per le feste, met. accomodare,, acconciare, o conciare pel dì delle feste; esser ben conzà, o conzado, met. essere ben cucinato, — essere aggiustato, — star fresco — modo quest’ultimo originato presumibilmente daquel di Dante: Io vidi, potrai dir, quel da Duera -Là dove i peccatori stanno freschi Inf. XXXII.
Conzeder, vn. accordare; concedere; dado e no conzesso — modo significante concessione più di parola, che di fatto: dato e non concesso.