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SLI - 414 — SMA

Slichignada, e derivati lo stesso che slechignada e derivati.

Slimigar, va. dentecchiare, mangiacchiare, mangiucchiareSlimigoso, ayg. molle, mollicchioso, molliccio; schifo, schizzinoso.

Stinga, sf. cinghia, cintura; ciappa

Slofada, sf. impinzamento, satolla, scorpacciata.

Slofarse, vnp. impinzarsi, — pigliare una satolla.

Slofona, sf. carnacciuta, fonfone, polpacciuta.

Slogada, sf. dinoccamento, slogamento, slogatura.

Slogar, va. dinoccare; lussare, schiovolare, slogare.

Slogiar, va. diloggiare, sloggiare; met. scovare, stanare.

Slondron(a), m. avv. a giostroni. a girone, a gironi, a randagine, a sparabicco, a zonzo

Slondronar, va. sparabicchiare, — andare a sparabicco.

Slongada, sf. allungamento, allungatura

Slongar, va. evn, allungare, dilungare, prolungare, slungàre; differire, procrastinare; protendere: — „Come vide il babbo protese le manine; * slongar una bibita, annacquare quella bibita; slongar le rece, met. ha due significati: orecchiare, appuntare o tendere gli orecchi: — “E villania tendere gli orecchi quando altri parlano in secreto;“ e tirare gli orecchi: -— „Tirogli gli orecchi e per companatico diegli un calcio nel sedere.“

Slontanada, sf. allontanamento, slontanamento.

Slontanar, va. allontanare, slontanare; met. sfreddire.

Smacada, sf. gettata, gittata, scagliamento.

Smacar, va. abbacchiare, gettare, gittare, scagliare; schiaffare: — „Ha schiaffato que’ polli che uno n’ è rimasto morto.“

Smafarada, sf. baratteria, gabbamento truffa; rubamento.

Smafarar, va. gabbare, giuntare, truffare; rubare.

Smafaro, smafaron, sm. briccone, gabbamondo, gaglioffo; ladro; truffatore.

Smagnà, smagnado, agg. consumato, corroso, smangiato: — „Ringhiera corrosa dalla ruggine:“ incotto: — „Mettetegli polvere di licopodio a quel bimbo, là V è incotto.“

Smagnada, sf. corrosione, mangiatura; incotto.

Smagnar, vn. incuopere: — ^Quella bimba va lavata spesso; il piscio la incuoce facilmente;“ corrodere, smangiare: — „La ruggine smangia i metalli.“

Smagnazada, sf. mangiatacela, strippata; dar una smagnazada, pigliare una satolla, — prendere una secchiata.

Smagnazar, va. ingoiare, sbasoffiare, strippare.

Smagnazon, sm. divoratore, ingluviatore, mangiatore.

Smagrida, sf. emaciazione, dimagrimento.

Smagrir, vn. assecchire, dimagrare, dimorfìre, emaciare, estenuare, immagrare, smacrare, smacrire, smagrare: — «Vello come s’ è estenuato;“ sfruttare:. — „ Concime ci vuole cava, cava, le terre si sfruttano;“ va. sgrassare.

Smaltada, sf. incalcinatura, smaltamento.

Smaltadura, sf smaltatura

Smaltar, va. ammaltare, smaltare; intonacare.

Smaltir, vn. consumare, digerire, smaltire.

Smania, sm. bruciore; desiderio; prurito; smania.

Smaniar, va. e vn. smaniare; infuriare, pazzeggiare.

Smanigar, va, smanicare: — „E la seconda volta che mi si smanica il martello

Smara, sf. collera, corruccio, rabbia, rancore, rovello, stizza; desiderio

Smargiasada, sf. bravata, millanteria, smargiassata, smargiasseria, spacconata

Smargiasar, va. bravare, braveggiare, millantare.