Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/434

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pare: — „Spolpa quella pera pel bimbo;“ sfruttare: — „Cava, cava ora i suoi campi sono sfruttati;“ debilitare, infiacchire, infievolire, sfibrare, spossare, snervare: — „Studi lunghi e tediosi che spossano.“ — „Abusava del sesso meraviglia se ora è debilitato.“ Spoltronarse, vnp. spoltrarsi, spoltrisi, spoltronirsi.

Spolverata, sf. spolverata, spolveratura.

Spolveradina, sf. spolveratina.

Spolverar, va. spolverare.

Spolverin, sm. lustrino.

Spolverina, sf. tiraculo: — ,.Esce con un certo tiraculo tribolato da far pietà.

Spolverizada, sf. spolveramento; sp ol verizzamento.

Spolverizar, va. impolverare, spolverare, spolverezzare, spolverizzare.

Spolvero, sm. lo stesso che spolverin.

Spolveroso, agg. polveroso.

Sponda, sf. sponda; sponda del biliardo, mattonella.

Spondariola, sf. art. e mest. spondarola.

Sponga, sf. zi. spugna — euspongia adriatica e officinalis; che ga qualcossa de la sponga, spugnitoso: — „I fornai vendon certo pane spugnitoso che è un delirio.“ — «Pani spugnitosi.“ — „Pietra spugnitosa;“ sponga, o sponga viva, mei. beone, bevitore, ubbriacone.

Spongada, sf. spugnata.

Spongheta, sf. spugnetta, spugnuzza.

Spongosità, sf. spugnosità.

Spongoso, agg. celluioso, spugnoso, e detto più specialmente delle ossa: spongioso: — „Un osso spongioso fa buono al brodo.“

Sponta, sf. appinzatura, appinzo, pontura, puntura, trafitta, trafittura; med. fitta; sponta che se ghe fa nel vivo a le bestie nel ferarle, chiovatura.

Spontado, agg. spuntato.

Spontada, sf. spuntatura.

Spontadura, sf. spuntatura.

E.Kosovitz.— Dizionarioecc.Spontaneamente, avv. di proprio motivo, — spontaneamente.

Spontier, sm. mar. spontiera.

Sponzariola, art. e mest. lo stesso che spondariola.

Sponzer, va. appinzare, pugnere, pungere, punzecchiare; onzer e sponzer, v. onzer.

Spopolado, agg. spopolato.

Spopolar, va. e vn. dipopolare, spopolare.

Sporcacion, agg. e sm. impudico, immorale, lascivo, libertino, libidinoso, licenzioso, osceno, schifoso, sordido, sozzo, turpe: — „È un lascivo che frequenta i lupanari;u sudicione: — „ Schifoso sudicione o non si netta i mocci col dorso della mano;“ poet. incasto — ma vale solo pel primo significato. Sporcada, sf. imbrattamento, insudiciamento.

Sporcar, va. assozzare, bruttare imbrattare, insafardare, insozzare, insucidare, insudiciare, insucidire, sozzare, sporcificare: — .Hanno insucidato tutta la scala;“ sporcarse, vnp. insudiciarsi, e così pure al figurato: — „S’insudicia a bello studio il vestito.“ — „ Frequentando certa canaglia uno s’insudicia senza neanche supporlo;“ met. infamare, appiccar sonagli: — „Causa l’esser stato infamato noi? ha ottenuto l’impiego.“

Sporcarla, sf. bruttura, fedela, illuvia, immondezza, immondità, immondizia, lordura, porcheria, schifezza, sordidezza, sozzura, sporcizia, sporcizio sporcheria, sporchezza; disonestà, laidezza lascivia, libidine; — sporcano che se trova nefando i risi — e simili: dibuccio, mondatura; — de le rece, cera gialla, cerume; — che qualchedun ga sui denti, roccia dei denti; — dei oci, cispa; — che el vento porta nei oci, brusolo; — soto le onge, nerume.

Sporcatele, sm. bracino: — „Ha faccia di esporre i suoi quadri, quel bracino!“

Sporchezo, sm. gualmo, lezzo, lordura, sozzura.

Sporchisia, sf. lercia, sozzura; sporcizia, 28