Pagina:Documenti principali relativi alla Strada Ferrata dell'Italia Centrale.djvu/47

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praticabili le valli del Reno, dell’Ombrone, e della piccola Limentra; per il secondo possono esserlo quelle della Setta, del Brasimone, della Limentra grande, e del Bisenzio.

Ritornando al punto ove la strada ferrata si diparte da Reggio verso Mantova, la Società, dopo i concerti presi dalla Commissione colle Autorità militari rispetto al luogo ove presso Borgoforte deve attraversarsi il Po, studierà l’andamento della medesima per modo che avvicinandosi a Guastalla ed a Luzzara arrivi appunto alla sponda destra del rammentato fiume.


Articolo 41.

[Stazioni.]

Le stazioni che intanto vengono destinate per la totalità della strada sono:

In l.a classe - Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Bologna.

In 2.a classe - Fiorenzuola, Borgo S. Donnino, Guastalla.

Restano riservate le stazioni di 3.a classe per i luoghi che saranno riconosciuti più convenienti per l’esercizio della strada ferrata, da concordarsi colla Società.


Articolo 42.

[Modificazioni nell'andamento stradale.]

Allora quando per gli studii da farsi la Società reputasse conveniente di deviare d’alcun poco dall’andamento, come sopra genericamente indicato, sia per collocare la strada ferrata in terreno più sano ed elevato, sia per evitare delle difficoltà nella sua esecuzione, potrà proporre alla Commissione siffatte modificazioni per ottenere la sua approvazione, tenuto però fermo sempre che la strada si avvicini, quanto sia possibile, alle città e paesi nominati nel precedente articolo.


Articolo 43.

[Traversate di fiumi acquedotti e canali.]

Ove occorrerà di attraversare o costeggiare colla strada ferrata fiumi, torrenti, canali d’irrigazione e navigabili, e